Biografie su santa Rosa

a cura di 

Centro Studi Santa Rosa da Viterbo Onlus

Filippo Sedda & Eleonora Rava

Vitae

Le fonti

1) Titolo: Vita I

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Diplomatico s.n.

Epoca: seconda metà del XIII secolo

La cosiddetta Vita I fu scritta da un anonimo nella metà del XIII secolo, come conferma anche lo stile compositivo e la lingua. É conservata in un solo frammento membranaceo, mutilo nel suo principio e nella sua fine, conservato nel Monastero di Santa Rosa. Questa Vita è piuttosto stringata, senza troppo enfatizzazioni e alquanto verosimile. Data la vicinanza temporale dell’autore con i fatti narrati la Vita I non è stata contaminata né dalla retorica agiografica né dalle inverosimiglianze della tradizione popolare. In essa sono contenuti l’ultima parte della vita di santa Rosa e alcuni miracoli da lei operati in vita. (Cfr. E. Piacentini, Il libro dei miracoli, 46-48 e Abate, 139-58).


2) Titolo:  Vita II

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, ms. 2 palch. 7 n. 163, cc. 57-74

Epoca: 1457

La cosiddetta Vita II fu composta da un anonimo all’inizio del XV secolo, più precisamente tra 1406/10-1418, ed è conservata nella versione originale latina all’interno del processo callistiano alle cc. 57-74. L’edizione critica fu curata dal p. Abate e la traduzione italiana da Paolo Cenci. Su di essa si basano tutte le biografie successive, parte delle quali sono esposte nella mostra. L’autore non si attiene rigorosamente alle fonti antiche, ma le amplifica e le trasforma a svantaggio della verità storica (Cfr. E. Piacentini, Il libro dei miracoli, 48 e Abate, 232-53).


Per accrescere la devozione: tra predicazione e letteratura 

3) Autore: Girolamo Vittori

Titolo:  Vita di santa Rosa

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, ms. 2 palch. 2 n. 191

Epoca: 1616

È la prima biografia della Santa scritta in volgare italiano. L’autore, un canonico di Viterbo, compose la vita nel 1616 e la dedicò alle monache del monastero delle Clarisse di Viterbo, delle quali era confessore. La vita è inedita e comprende 46 capitoli, alquanto brevi, in cui si narra della vita, del processo di canonizzazione e soprattutto dei miracoli post mortem. Le fonti cui attinge sono la Vita II e il processo Callistiano. L’opera non può considerarsi una biografia critica anche a causa di grossolani errori. (Cfr. Abate, 118) 


4) Autore: Pietro Coretini

Titolo:  Historia di s. Rosa viterbese. Raccolta dal suo processo e da altre memorie autentiche e composta dal signor Pietro Coretini di Viterbo con cinque rosari di meditazioni pie sopra la vita, morte e miracoli della medesima Santa, in Viterbo, per il Diotalleui, 1638

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, C palch. 5 n. 71, 1 F.to B

Epoca: 1638

L’autore è un laico e uno storico erudito viterbese. La vita, pur presentando pagine assai belle e una fluida e gradita lettura non può considerarsi una biografia critica a motivo di una erronea cronologia della Santa non conciliabile con i documenti a nostra conoscenza. L’autore indulge anche in una serie di libere e fantasiose interpretazioni delle fonti. Molte biografie successive si ispirarono ad essa, trascinandosi dietro le sue imprecisioni storiche. (cfr. Abate, 119-20)


5) Autore: Pietro Coretini

Titolo: Istoria della vita di s. Rosa vergine viterbese. Raccolta dal suo processo, e da altre memorie autentiche, descritta già dal signor Pietro Coretini in questa seconda impressione riveduta, ed accresciuta di nuovi miracoli, e altre cose notabili, in Viterbo, nella stamperia di Giulio de’ Giulii, 1702

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, C palch. 5 n. 70-1, F.to B.

Epoca: 1702

La seconda edizione del Coretini fu glossata a margine con referenze bibliografiche che cercarono di correggere le imprecisioni della prima edizione. Questa seconda edizione mostra comunque la grande diffusione e l’interesse che suscitò la biografia del Coretini, che certamente influenzò la costruzione dell’immagine della Santa nel cuore dei suoi concittadini.


6) Autore: Giovanni Selli

Titolo: Vita e miracoli di santa Rosa vergine viterbese. Compendio storico-sacro del dottore Giovanni Selli, Viterbo, presso Camillo Tosoni, 1828

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, C palch. 6 n. 74-1, F.to B

Epoca: 1828

L’autore è un medico viterbese, che attinge a piene mani alla biografia del Coretini. Lo scopo dichiarato di quest’opera è quella di accrescere la devozione per la Santa, motivo per cui l’autore predilige la descrizione delle grazie miracolose della Vergine viterbese e della diffusione del culto a Viterbo e fuori. (cfr. Abate, 123).


7) Autore: Mons. Antonio Briganti

Titolo:  S. Rosa di Viterbo ed il suo secolo, Venezia, Tipografia Emiliana, 1889

Collocazione:  Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, D palch. 8 n. 9, F.to A

Epoca: 1889

Si tratta di una narrazione edificante e a fini apologetici e morali, di notevole interesse per la conoscenza del tempo in cui visse la Santa. Le notizie storiche su Rosa sono quelle allora comuni e tutte di seconda mano. (cfr. Abate, 126)


8) Autore:  p. Girolamo da Rassina, o.f.m. cap.

Titolo: Santa Rosa da Viterbo la fanciulla prodigio, Viterbo 1945

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Moderno s.n.

Epoca: 1945

Il sottotitolo indica che lo scopo dell’autore è quello della presentazione del culto e dei miracoli della Santa viterbese. (cfr. Abate, 128)


9) Autore: prof. C. ° Francesco Felli

Titolo: Serto di fiori poetici alla eroina di Viterbo santa Rosa, Viterbo 1901

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Moderno s.n.

Epoca: 1901

Autore nel 1881 di una traduzione di un inno di Prudenzio in lode di s. Ippolito martire e nel 1893 di una guida alla Cappella Borghese in Santa Maria Maggiore, nel 1897 compone il dramma lirico Santa Rosa di Viterbo, musicato da Ernesto Guerra e nel 1901 l’opera che si espone, Serto di fiori poetici.

10)   Autore: Maria Castiglione Humani

Titolo: Rosa da Viterbo. La santa guerriera, Roma 1941

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Moderno s.n.

Epoca: 1941 

Dotta e sensibile scrittrice francescana è autrice di numerose biografie su donne sante tra cui, oltre a Rosa da Viterbo, Angela da Foligno, Francesca Romana, Chiara da Montefalco ed altre.


Le biografie ‘critiche’: ottocento e novecento

11) Autore: Bassiano Sbigatti

Titolo:  Vita di santa Rosa vergine viterbese del Terz’Ordine di San Francesco recata in compendio di annotazioni accresciuta, e d’un’appendice sull’anno della sua beata morte da Bassiano Sbigatti sacerdote palermitano dedicata alla nobil donna Agata Lambertini Selvi, in Viterbo , per Domenico Antonio Zenti, 1772

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, C palch. 6 n. 72, F.to B

Epoca: 1772

L’autore, sacerdote palermitano, scrisse questa biografia con purezza di lingua e chiarezza di espressione. Segue la cronologia stabilita in modo critico dai padri Bollandisti. Alla fine dell’opera compone un inno alla Santa in latino, fornendone anche la traduzione in italiano. (cfr. Abate, 123)


12) Autore: Bernardino Mencarini

Titolo:  Racconti della vita de’ prodigi e del culto di santa Rosa vergine viterbese esposti da Bernardino Mencarini, Viterbo, nella stamperia Poggiarelli, 1828

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, C palch 6 n. 73, F.to B

Epoca: 1828 

Lavoro serio e meritevole di lode per il rigore critico e il senso storico del suo autore. L’autore ha anche il merito di inquadrare nel contesto storico viterbese la vicenda biografica della Santa. (cfr. Abate, 124)


13) Autore: Filippo Monaci

Titolo:  Vita di santa Rosa vergine viterbese descritta dal p. Filippo Monaci, Frascati, Tip. Tuscolana, 1889

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, C palch. 6 n. 76, F.to B

Epoca: 1889

L’autore è un gesuita viterbese; la sua biografia ebbe notevole successo come attestano le diverse ristampe. Si propone di tralasciare i racconti popolari e privi di fondamento storico a vantaggio di una biografia più critica, pur non essendo esente da imprecisioni, come nota l’Abate. Di rilievo l’appendice aggiunta nella ristampa del 1889, esposta nella mostra, in cui si tratta del culto della Santa. (cfr. Abate, 124)


14) Autore: Anonimo

Titolo: Vita di santa Rosa vergine viterbese, Viterbo, Tip. Donati e Garbini, 1895

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Antico, C palch. 6 n. 75, F.to B.

Epoca: 1895

Nonostante il carattere meramente pietistico la biografia sulla Santa viterbese si presenta assai buona per quei tempi. (cfr. Abate, 126)


15) Autore: Gavino Polo

Titolo: Rosa, Viterbo 1948

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Moderno s.n.

Epoca: 1948

Pittore viterbese attento alla conservazione del patrimonio culturale della sua terra attraverso la sua arte ed interventi esplicativi e conservativi della memoria collettiva, come ad esempio questo libro su Rosa.


16) Autore: Fausta Casolini

Titolo: La serafica s. Rosa da Viterbo, Roma 1952

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Moderno s.n.

Epoca: 1952 

L’autrice oltre alla figura di Rosa ha dedicato diversi saggi ad argomenti francescani.


17) Autore: p. Giuseppe Abate o.f.m.conv.

Titolo: S. Rosa da Viterbo, Terziaria Francescana (1233-1251). Fonti storiche della vita e loro revisione critica, Roma 1952

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Moderno s.n.

Epoca: 1952

Il frate Minore Conventuale, storico dell’Ordine, si cimenta in un saggio critico in cui oltre alla ricostruzione storica della cronologia della Santa, presenta e edita per la prima volta in una raccolta unitaria le fonti primarie sulla Vergine viterbese.


Lontano da viterbo: santa rosa nel mondo

18) Autore: Abbè D. Barascud

Titolo: Sainte Rose de Viterbe, Paris, Librairie Ch. Poussielgue, 1862

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Moderno s.n.

Epoca: 1862

La biografia fu scritta con uno stile piacevole e devoto, anche se non manca di qualche imperfezione storica. L’autore conosce la principale bibliografia dell’epoca, attingendo a varie opere. (Cfr. Abate, 125)


19) Autore: L. de Kerval

Titolo: Santa Rosa da Viterbo. Traduzione italiana pubblicata per cura del Consiglio Superiore della G.F.C.I., Milano 1921.

Collocazione: Viterbo, Monastero di Santa Rosa, Fondo Moderno s.n.

Epoca: 1921

È giudicato da Abate come il migliore testo biografico, anche se non manca di alcune imprecisioni sulla cronologia. Pur non apportando nuove fonti usa quelle conosciute ed edite esponendole con brevità e chiarezza. L’edizione in francese risale al 1896, la traduzione  italiana e a cura del Consiglio Superiore della Gioventù Femminile Cattolica Italiana. (Cfr. Abate, 126-27)


20) Autore: Frate Minore Manoel do Sepulchro

Titolo: Rosa franciscana. Trattado da prodigiosa vida da virgem s. Rosa de Viterbo, filha professa da veneravel ordem Terceira da Penitencia de N.P. seraphico s. Francisco, Lisboa, Na Officina de Antonio Rodriguez d’Abrev, 1673.

Collocazione: Collezione privata

Epoca: 1673

Frate Minore (1592-1674) vestì l’abito nel 1613. La vita è divisa in due parti, la seconda delle quali serve ad avvalorare quanto raccontato nella prima parte un po’ troppo fantasiosamente.