Archivi categoria: Pubblicazioni

Vita e miracoli di Rosa da Viterbo

Vita e miracoli di Rosa da Viterbo (dal processo di canonizzazione del 1457),  a cura di Attilio Bartoli Langeli, Eleonora Rava e Filippo Sedda; con la collaborazione di Giulia Cò, Romina De Vizio, Juri Leoni, Vincenzo Livia, Barbara Losciale, Francesco Nocco, Teresa Onori, Luca Polidoro, Sara Pretto, Massimo Reschiglian, Cristina Trequattrini; traduzione di Fortunato Frezza ; prefazione di Alessandra Bartolomei Romagnoli (Medioevo, 30), Roma, Antonianum 2019, 299 pp.

Questo volume presenta l’edizione della Vita et miracula di Rosa da Viterbo così come si legge nel verbale del processo di canonizzazione indetto nel 1456 da papa Callisto III, detto perciò “callistiano”, e svoltosi nella città tuscana tra il marzo e il luglio 1457, due secoli dopo la morte della Vergine viterbese. L’edizione è il frutto di un lavoro collettivo e sperimentale: si tratta infatti del primo esito del Laboratorio di agiografia. Filologia, edizione, interpretazione delle fonti attivato nel 2016-2017 presso la Scuola superiore di studi medievali e francescani della Pontificia Università Antonianum. Un’esperienza dunque che nasce direttamente dall’attività didattica, in modo tale da porsi come esempio da tener presente per future edizioni. Il testo latino, corredato dalla traduzione italiana opera di Fortunato Frezza, è preceduta dalla Prefazione di Alessandra Bartolomei Romagnoli e da un’ampia Introduzione dei curatori, ed è seguita dalla Postfazione del medesimo Frezza.

La malattia di Rosa da Viterbo

La malattia di Rosa da Viterbo sfida la scienza? Atti del Convegno di Studi (Viterbo  2018), a cura di Barbara Cuomo, Centro Studi santa Rosa da Viterbo onlus, Viterbo, 2019 (Varia 2)

 

Un bel convegno quello che si è svolto il 24 febbraio 2018 presso l’Università della Tuscia di Viterbo. In molti si sono stretti in modo composto e silenzioso nell’affollata Aula Magna ed in una seconda aula dove l’evento veniva video-proiettato. Tutti ugualmente interessati alla domanda suggerita dal titolo dell’evento: la malattia di Rosa da Viterbo sfida la scienza?

 

F. Sedda, Il prodigio dell’ordinario

Filippo Sedda, IL PRODIGIO DELL’ORDINARIO. La santità quotidiana di Rosa da Viterbo, Edizione Frate Indovino 2018.

Con una appendice di sr. Francesca Pizzaia e una lettura dell’icona in copertina delle sorelle Clarisse di Montone

Foto di Maurizio Pinna.

 

Disponibile presso il Santuario di S. Rosa e presso l’editore.

A. FINZI – P. GONZÁLEZ REDONDO
Sulle tracce di santa Rosa. Diario di viaggio in Spagna

Questa è la storia di una ricerca condotta da una coppia italospagnola di collaboratori del Centro Studi Santa Rosa da Viterbo sulle tracce di testimonianze della Santa viterbese in Spagna: testimonianze specialmente visive, ma anche scritte e orali. Le puntate del diario di viaggio sono state pubblicate on-line sul sito www.lacitta.eu: le si raccoglie ora in questo volumetto, con minimi ritocchi e adeguamenti.

A. VAUCHEZ
Rosa da Viterbo una Santa per la città

Copertina Vauchez-PinnaSi riproduce, rivisto e ampliato, il testo della conferenza che André Vauchez tenne a Viterbo il 4 settembre 2013. In quell’occasione lo studioso, massimo storico della santità e della vita religiosa nel medioevo, si avvicinava per la prima volta alla figura di santa Rosa. Poche le notizie biografiche attendibili, ma sufficienti a Vauchez per chiarire i caratteri dell’esperienza religiosa della giovane viterbese. È poi la formazione del culto post mortem a interessarlo, nel quadro interpretativo della “religione civica”: un fenomeno, comune a Viterbo e a molte altre città italiane, che Vauchez ha definito e studiato da maestro.

Per corredare lo scritto di Vauchez con un apparato illustrativo congruente e significativo ci si è rivolti a Maurizio Pinna, noto autore di libri fotografici sulla Viterbo di ieri e di oggi. Egli, come aveva già fatto per un suo libro recente, ha cercato e ripreso le immagini della Santa che si vedono nelle vie e nelle piazze, nelle chiese e nei palazzi di Viterbo; immagini, quali ingenue e quali sapienti, quali belle e quali meno belle, che quella santità rendono visibile e quotidiana.

Da tutto ciò i titoli delle due sezioni, che s’intrecciano in un gioco di preposizioni: Una santa per la città s’intitola il saggio di Vauchez; Una santa nella città s’intitola il percorso fotografico di Pinna.

ANNA MARIA VALENTE BACCI
Una leggenda tedesca di Santa Rosa (secolo XV)

STUDIA1Anna Maria Valente Bacci, Una leggenda tedesca di Santa Rosa (secolo XV). Codex sangallensis 589, CSSRV, Viterbo 2012.

Con questa monografia il Centro Studi Santa Rosa da Viterbo si presenta alla comunità degli storici come istituzione di ricerca. Il Centro infatti, costituito nel novembre del 2010, si è dedicato finora a consolidare il proprio assetto, ad affermare la sua presenza in ambito cittadino e regionale, a intessere i rapporti che gli permetteranno, sperabilmente, di operare in maniera costante e fattiva. A questi obiettivi hanno puntato le iniziative pubbliche attuate in questo paio d’anni.