Sulle tracce di santa Rosa. LA MOSTRA

Viterbo, Monastero di Santa Rosa
dal 27 agosto 2021

Mostra prorogata

In risposta all’interesse e alle richieste dei visitatori la mostra sarà aperta con i consueti orari: la mattina dalle 9.30 alle 12.30, il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30 (chiusa Lunedì)

Per il secondo anno di seguito la macchina di S. Rosa non passerà per le strade di Viterbo. Sarà questa un’occasione per approfondire in altro modo la conoscenza di Rosa da parte dei suoi devoti e pellegrini che nei giorni intorno alla sua festa liturgica (4 settembre) si recheranno al santuario a lei dedicato.

Proprio nei locali attigui alla chiesa e che corrono lungo due lati del chiostro anche quest’anno il Centro Studi Santa Rosa da Viterbo onlus in collaborazione con il Monastero di Santa Rosa, l’Università della Tuscia, l’University of St. Andrews (Scozia), la Diocesi di Viterbo e la Federazione della Clarisse Urbaniste d’Italia ha organizzato una esposizione per valorizzare il materiale artistico, archivistico e librario conservato presso il Monastero di S. Rosa di Viterbo.

Il tema è il culto e le evidenze storico-artistiche della giovane santa viterbese e del suo monastero nella lunga durata di questi otto secoli visti come attraverso una lente di ingrandimento, che focalizza alcuni momenti salienti e poco conosciuti. Ecco perché il titolo “Sulle tracce di santa Rosa”.

Si è pensato di offrire ai visitatori un percorso che cerchi di ripercorrere le orme lasciate dalla fanciulla viterbese spesso nascoste tra le pieghe del tempo. La mostra è infatti distribuita in quattro sezioni.

La prima sezione si apre nella sala del Capitolo dove verrà esposta per la venerazione l’urna con il corpo incorrotto di santa Rosa: la Reliquia per eccellenza. In questa prima sala a cura di Eleonora Rava e Anna Proietti e Daniela Zena si è ricostruita con materiale documentario e fotografico d’archivio la ricognizione del Corpo Santo avvenuta il 3 aprile 1921 e il suo restauro nell’agosto del 1921 (esattamente un secolo fa). In quell’occasione fu espiantato il cuore e posizionato in un reliquiario donato dal pontefice per la sua conservazione e venerazione. Il 13 novembre 1921, come annunciato dal Vescovo, dopo gli interventi di conservazione e prima della chiusura definitiva dell’urna, ebbe luogo la prima processione del Cuore insieme a quella del Corpo della Santa.

Nella sala del refettorio è disposta la seconda sezione a cura di Chiara Sassi, dove si espongono 15 lastre di rame della seconda metà del secolo XVIII rappresentanti alcune scene della vita di santa Rosa. Oltre alla descrizione dei rami si illustra nei pannelli esplicativi la tecnica dell’incisione calcografica.

Nella terza sezione a cura di Paola Pogliani si espongono esempi delle attività monastiche praticate dalle suore dal XVIII fino al XX secolo, ossia decorazioni con la tecnica dei papiers roulés e con fiori di stoffa.

La quarta sezione offre uno scorcio verso il museo della quotidianità che verrà allestito nelle cucine cinquecentesche del monastero di Santa Rosa. Lo studio dei documenti d’archivio insieme alle ricerche condotte sulle testimonianze materiali – utensili da cucina e strumenti di lavoro – offrono uno sguardo nuovo sulla scansione del tempo nella clausura, consentendo di sviluppare un racconto sfaccettato della vita monacale che si intende presentare in questo originale museo.

Il percorso potrà proseguire nel salone del Quattrocento, dove verranno esposti alcuni costumi del tradizionale corteo storico che accompagna l’annuale processione del cuore di santa Rosa e si potrà ammirare la cappella delle reliquie.

La mostra verrà inaugurata il 27 agosto alle ore 17.00 e resterà aperta con il seguente orario: 9.30-12.30, 15.30-19.30 (4 settembre orario continuato). L’inaugurazione sarà visibile in diretta sulla pagina Facebook del CSSRV.


Il programma dei festeggiamenti prevede altri due eventi.

Il 29 agosto alle ore 21.00 si terrà la conferenza pubblica “1921. L’estrazione del cuore di santa Rosa”. Dopo i saluti delle autorità segue l’intervento di don Luigi Fabbri “La lettera pastorale di Emidio Trenta e l’istituzione della processione del cuore” e l’intervista di Antonio M. Lanzetti a Luigi Capasso su “La ricognizione del corpo di Rosa del 1921 e l’estrazione del cuore”. Presiede Anna Proietti. Visto il numero limitato di persone che potranno accedere nel chiostro del monastero la conferenza sarà visibile in diretta sulla pagina Facebook del CSSRV.

Il 5 settembre alle ore 21.00 sarà proiettato nel chiostro del monastero di S. Rosa il documentario “La storia e il monastero” a cura di Paolo Paganucci.

A seguito delle disposizioni di Pubblica Sicurezza sanitaria, per accedere alle sale museali e ai due eventi che si terranno nel chiostro del complesso monastico viene effettuato il controllo del Green Pass.